PSICOMOTRICITA’ e improvvisazioni per formarsi
Una sostanziale caratteristica della psicomotricità consiste nell’elemento cinetico-visivo che assume il ruolo di elemento di scambio di informazioni, di emozioni e sentimenti, tra conduttore e partecipante e tra partecipanti.
La comunicazione avviene per mezzo di modi complessi che convivono in un unico sistema di messinscena interdisciplinare e globale. Il corpo, il gesto, la posa, il movimento, i sentimenti, le emozioni e la voce convivono e contemplano un unico processo comunicativo.
La comunicazione è anche un’azione di recupero del “gesto” e dell’espressione di tutto il corpo. Significa utilizzare i mezzi “naturali” di comunicazione sociale al posto dei mezzi “tecnici” della comunicazione di massa. Comunicare con il corpo è anche un mezzo per condividere l’alterità intellettuale contrapposta all’invasione del mondo concreto in cui l’uomo contemporaneo è perseguitato senza tregua.
Offro stages formativi anche su questo, con lo scopo di fornire alcuni elementi per scoprire e sviluppare nuovi mezzi di comunicazione attraverso una serie di esercizi e improvvisazioni.
Improvvisazioni in silenzio: questo per favorire la scoperta di altre modalità comunicative e per inserire la parola in un secondo momento rendendola più efficace.
Lo stage offre quindi la possibilità di approfondire ogni aspetto della comunicazione non verbale.