Abilità visuo-spaziali: le esercitiamo divertendoci
L’altro giorno ho proposto ad un gruppo di 3 bambine di prima elementare un gioco con il lego. “Vi propongo una cosa difficile oggi” , loro comunque, sempre felici di venire nella stanza di psicomotricità hanno accolto con entusiasmo il mio gioco\sfida. Tutte e 3 le bimbe hanno difficoltà di organizzazione spaziale. E’ da un po’ che ci lavoro ma sempre partendo dalla loro attività spontanea e poi inserendomi io nel gioco. Ma l’altro giorno ho voluto fare qualcosa per poter meglio interiorizzare il percorso fatto fino a quel momento. Inizialmente hanno costruito 1 piccola scultura di lego. Poi ognuna l’ha messa su un cubo davanti a sé. Una bambina ci ha impiegato più tempo perché voleva fare una cosa troppo complicata, un’altra è stata velocissima e doveva pazientare per aspettare che le altre finissero, l’altra troppo precisa, continuava a rifarla perché non le piaceva.
In un esercizio, apparentemente semplice e banale, in un’ottica psicomotoria, c’è il mondo….. E poi, immaginati architetto!
Concentrate, divertite, contente riproducono graficamente ciò che hanno costruito. Poi facciamo le foto Ed analizziamo dalle foto cosa abbiamo fatto bene e cosa male. E’ stato incredibile come si sono subito rese conto delle differenze….
Una grande soddisfazione per tutte e 4!