Testimonianze
…Ero mamma di un bambino di un anno e mezzo, che frequentava il nido comunale e leggo di questa iniziativa mezza disposizione per le mamme come me: incontri tra le mamme con un percorso di “improvvisazione teatrale”. Mi affascina.
Ci vado e incontro, insieme ad altre mamme, la nostra “guida”, Mirella: sorriso aperto, occhi penetranti, look originalissimo, poche parole dirette, oneste e dense …poi tanta vera improvvisazione su come è essere mamme, donne, mogli, fragili, forti, con paure, angosce, desideri; con l’inadeguatezza, da tutte condivisa, di essere mamme, di avere a volte solo voglia di non sentire nulla e dormire, con la vergogna del rifiuto provato di fronte al nostro bambino col desiderio di chiedergli scusa e dirgli che lui è il cuore del nostro cuore.
Mirella ci ha tirato fuori, quell’anno, tutto questo e molto di più, al ritmo di scenette, in cui ognuna di noi recitava il ruolo di se stessa o del marito o del bambino, come ognuna di noi lo vedeva.
Sedute in cerchio a terra, con la campanella tibetana, con le maschere del teatro greco sul volto a dare emozione alle nostre emozioni, una di fronte all’altra ad urlare dando voce alla rabbia fino a piangere di un pianto liberatorio, ridendo e superando timidezza e ritrosia. Alla fine abbiamo anche mostrato, con un piccolo spettacolo, il nostro percorso dell’anima di quelle, che resteranno nel mio cuore, per sempre, le “mamme attrici””.
Questo è stato il mio incontro con Mirella, splendida attrice dei sentimenti che in un momento delicato della mia vita, mentre con tante domande mi affacciavo alla più bella avventura, essere mamma, mi ha aiutato a conoscere, sorridendo, una parte di me tirando fuori il coraggio di mostrarla anche agli altri e, soprattutto, al mio bambino. Grazie Mirella.
Nicoletta