Lo specchio nella sala di psicomotricità
Durante alcune attività individuali ma anche di gruppo i bambini utilizzano lo specchio che, appeso alla parete, offre loro esperienze diverse e favorisce il percorso di crescita. Vedere e riconoscere la propria immagine riflessa è un’esperienza divertente e può facilitare l’espressione e lo sviluppo del gioco psicomotorio.
Ho incontrato anche bambini che, con seri problemi di identità, inizialmente non si riconoscono.
In alcuni casi, accanto al bambino, davanti allo specchio, faccio delle smorfie in risposta alle sue, iniziando un gioco con lo specchio. Osservo e capisco che lui mi riconosce e poi, gradualmente inizia a riconoscersi e a fare delle smorfie “più esagerate”.
Per alcuni bambini invece l’attrazione verso lo specchio e verso la propria immagine è particolarmente intensa.
Credo che in una stanza di psicomotricità non debba mai mancare uno specchio . Al limite lo si può coprire in alcune situazioni.
E’ fonte di crescita, scoperta e gioco.