Classi… difficili
Ci sono degli studenti che causano problemi in classe e non rispettano affatto gli interventi degli insegnanti. In molte situazioni si genera un conflitto: ragazzi che rispondono ai professori, che li deridono, li attaccano, che scrivono sui muri, bambini che calciano le maestre, ragazzi che spaccano i tubi dello scarico in bagno con forti colpi, bambine che scappano dalla classe, che lanciano una matita appuntita in faccia ad un altro bambino o che con le forbici tagliano la pelle…
L’elenco di queste situazioni tutte raggruppate fa venir la pelle d’oca, fortunatamente sono episodi che si sono verificati in situazioni particolari, ma si verificano, ohimè, sempre più frequentemente.
Cosa può fare l’insegnante per evitare risposte comportamentali ostili e difensive da parte del bambino o del ragazzo:
• Porre le domande, le richieste ed eventuali critiche con delicatezza e tanto tatto
• Provare in tutti i modi a rispettare ed incoraggiare le sue idee
• Correggere le risposte sbagliate senza far sentire il ragazzo\a inadeguato
• Dimostrare sempre interesse e ascolto alle richieste dello studente difficile
• Non ironizzare mai o prendere in giro il bambino\a
Potrebbe essere anche utile per l’insegnante ragionare sul suo concetto di “autorità” e sul ruolo professionale che ricopre. Non dimentichiamoci mai che gli studenti hanno bisogno di regole, contenimenti e si aspettano che l’adulto stabilisca confini chiari per sostenerli nell’apprendimento.
Quando si crea una situazione di conflitto con uno studente o quando questo non rispetta il ruolo dell’adulto è importante che riesci a salvaguardare la sicurezza della classe evitando di permettere discussioni contro di te o contro un compagno in particolare. Questo tuo comportamento “adulto” genera fiducia nella classe e nel ragazzo in questione. Hanno bisogno di percepire un adulto forte, determinato e sereno. In un secondo momento puoi rielaborare l’esperienza vissuta con gli studenti e cercare di coglierne l’apprendimento. Se la discussione è troppo animata prova a staccarti dalla situazione, a volte basta un profondo respiro, e cerca di capire se:
- Ha valore per la classe ascoltare ciò?
- I contenuti della discussione sono utili ai fini dei tuoi obiettivi scolastici?
- Questa discussione è positiva o sta generando solo confusione e malessere?
- Uno studente sta rispondendo ad una sua frustrazione personale?
- C’è in gioco una rivalità tra due?
È utile offrire la possibilità del confronto in classe comunicando agli studenti che l’argomento di discussione è un IDEA non una PERSONA.
Consigli utilizzati in alcune scuole
Quando uno studente ti sfida o ti critica adotta questi comportamenti:
- Stai calmo, respira e cerca di capire cosa c’è alla base della comunicazione dello studente.
- Per un momento, ignora la maleducazione e rispondi con dolcezza.
- Stai calmo e non giudicare, indipendentemente dalla reazione eccessiva emotiva dell’alunno.
- La tua reazione emotiva funge da alimentatore alla rabbia espressa dallo studente.
- Non utilizzare la tua autorità per dimostrare superiorità intellettiva.
- Non entrare in un gioco di forza e potere con lui.
- Sei un insegnante e hai più potere di lui. Non hai bisogno di dimostrarlo.
- Se lo studente è molto agitato potresti chiedergli di portare la sua problematica a un tuo superiore.
- È inutile cercare di ragionare con una persona in questo stato emotivo.