COACHING e Magia (PNL, sciamanesimo)

sessioni rivolte a chi soffre di ansia, insonnia, attacchi di panico, difficoltà concentrazione

Perché utilizzo la parola “magia”? A volte sembra proprio così! Basta così poco. Tantissime le esperienze che ho vissuto con persone che si sono rivolte a me per questi tipi di disturbi. Inizialmente quello che comunico è che non posso garantire la riuscita anche se devo ammettere che per ora (maggio 2020) c’è stata al 100%.
Mentre sto scrivendo questa pagina mi vengono in mente tantissime situazioni: vorrei comunicarle tutte, raccontarle per offrire questi strumenti anche ad altri professionisti.
Ma questo è impossibile.
Penso alla bambina che aveva paura del proprio cane e la mamma che non sapeva più come gestire la situazione: una casa piccola con 4 bambini, mi viene in mente la venditrice che voleva aumentare i suoi guadagni ma ogni volta che doveva presentare i prodotti si bloccava perché in preda all’ansia, la signora che non riusciva a dormire di notte, tutta la notte, la bambina che per 10 giorni non mangiava e non dormiva più in seguito ad uno choc, il dirigente con forti difficoltà di concentrazione, la paura di volare ed il desiderio di viaggiare di un signore, il tennista che quando al secondo set stava in vantaggio perdeva sempre…

Cosa succede di magico?

Dopo aver instaurato un minimo di contatto con il coachee verifico se c’è motivazione a modificare questo comportamento o eliminare questo disagio. A quel punto mi lascio guidare dalla mia intuizione e dal mio cuore e con visualizzazioni, PNL, tecniche apprese anche da popolazioni primitive propongo dei semplici esercizi, e, VOILA’ la modifica è in atto. Mi viene in mente anche una signora che ho incontrato alla fine di una conferenza, e lì, in piedi, mi raccontava che aveva perso i genitori nell’arco di due mesi e che di notte non dormiva perché vedeva sempre la mamma sul letto di morte. Le ho detto, se vuoi, proviamo a fare una cosa. Non l’ho mai proposto così, lì, in piedi, mentre aspettavamo il nostro turno per provare una nuova esperienza corporea. In 5 minuti, non credo di più, abbiamo sostituito quell’immagine ad una più positiva, lei che guardava il paesaggio in montagna. Ha funzionato! Così, con facilità, leggerezza…. A volte sembra proprio una magia.
Ovviamente prima di proporre queste tecniche valuto se ci sono le condizioni e se la persona che mi consulta in realtà non ha bisogno di un supporto medico. Collaboro infatti con psicoterapeuti, psichiatri ai quali non esito inviare chi reputo ne abbia bisogno.

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