Sorridi e Scopri: un viaggio leggero nel Mondo delle Domande Potenti e delle Metafore Magiche
Ehi là, futuri coach! Siete pronti per un viaggio nel mondo misterioso e commedia delle “domande potenti”? Ah, sì, quelle domande che suonano come enigmi in un film giallo, ma senza la parte del crimine. Guardate, immaginate di essere Sherlock Holmes, ma invece di cercare indizi su un omicidio, state cercando di scoprire l’illuminazione personale di qualcuno. “Elementare, mio caro cliente!”
E cosa dire delle “metafore magiche”? Ah, sì, le metafore sono come piccole bacchette magiche di saggezza che usiamo per illuminare le strade buie dei pensieri dei nostri clienti. Ad esempio, una volta ho detto a un cliente: “Sappiamo tutti che un elefante non vola, ma cosa succederebbe se avesse ali? Che tipo di cielo potrebbe conquistare?”. Ebbene, non so se l’elefante abbia mai ottenuto un brevetto di pilota, ma il cliente ha cominciato a vedere le sue possibilità con nuovi occhi!
Ora, ricordatevi, ragazzi, quando vedete il cliente un po’ perso nel labirinto delle sue emozioni, è tempo di tirar fuori la mia arma segreta: la “Domanda del Panico”. Oh, sì, quella domanda che fa scattare la consapevolezza come un Flash Gordon intrappolato in una bottiglia! Domanda del Panico numero uno: “E se fossi il tuo supereroe? Qual sarebbe il tuo costume e quale sarebbe il tuo superpotere segreto?”. E voi vedrete il cliente risplendere di luce propria!
Ma aspettate, c’è di più! C’è il momento in cui il cliente si siede e dice: “Non so cosa fare”. Ecco il mio momento da mago: “Ah, il Grande Silenzio“. Lo pratico come un monaco tibetano in meditazione. Allungo le mani, guardo il cliente e… tac! Il silenzio si trasforma in una porta aperta per l’auto-esplorazione epica! E mentre il cliente si perde nelle profondità del pensiero, io mi siedo come il guru del coaching che sono, con il mio mantello invisibile di saggezza.
Quindi, amici, quando siete pronti a sfidare la normalità, a scuotere le convinzioni e a far ridere le zanzare di luglio a Standing Rock, ecco a voi: il mondo magico del coaching con “domande potenti” e “metafore magiche”! E ricordate, se vi sentite persi, sappiate che ho sempre una metafora pronta a riscaldare i vostri cuori e farvi sorridere mentre vi avventurate nel regno della consapevolezza.